Le Lampade di Dendera sono un classico esempio di una teoria pseudoscientifica che si è diffusa nel tempo, spesso usata per sostenere l’idea che gli antichi Egizi avessero una conoscenza avanzata dell’elettricità. Vediamo di smontare questa fake news con un’analisi accurata.
Origine della Teoria
- L’idea delle "lampade" nasce da alcuni bassorilievi presenti nel Tempio di Hathor a Dendera, in Egitto.
- Questi rilievi mostrano figure umane accanto a grandi oggetti allungati, che alcuni hanno interpretato come lampade a bulbo con un filamento all'interno.
- La teoria sostiene che gli Egizi avessero scoperto una qualche forma di illuminazione elettrica, senza fare uso di torce o olio.
Smascheriamo la Fake News
L'interpretazione simbolica corretta
- Gli egittologi concordano che i bassorilievi rappresentano in realtà un simbolo religioso legato al mito della creazione.
- Gli oggetti identificati come "lampade" sono in realtà fiori di loto da cui emerge un serpente, simbolo della divinità Harsomtus, associata alla luce e alla rinascita.
Nessuna prova archeologica di impianti elettrici
- Non sono mai stati trovati resti di lampade, fili, generatori o qualsiasi dispositivo elettrico nei siti egizi.
- Gli Egizi utilizzavano torce, lucerne a olio e specchi per riflettere la luce nelle tombe e nei templi.
La Camera di Dendera non è buia
- Alcuni sostenitori della teoria sostengono che fosse necessaria la luce artificiale perché la stanza non ha finestre.
- In realtà, molti templi egizi avevano sistemi di illuminazione indiretta con specchi di rame lucidati.
Nessuna traccia di fuliggine
- Un argomento spesso citato è che non sono state trovate tracce di fuliggine nei templi, il che implicherebbe l'uso di luci non a combustione.
- Tuttavia, questo è falso: sono state trovate tracce di fuliggine in numerose tombe e gallerie, dimostrando che torce e lucerne venivano usate.
Teorie moderne senza basi storiche
- L’idea delle "lampade di Dendera" è emersa solo nel XX secolo e non trova alcun supporto nelle fonti storiche egizie.
- La teoria è stata popolarizzata da scrittori come Erich von Däniken, noto per le sue teorie pseudoscientifiche sugli "antichi astronauti".
Conclusione
Le Lampade di Dendera non sono lampade elettriche, ma raffigurazioni mitologiche egizie. Non esiste alcuna prova che gli Egizi avessero accesso all’elettricità. Questa teoria è un esempio di come la disinformazione possa diffondersi, sfruttando immagini suggestive e la mancanza di conoscenza del contesto storico.
Fonti suggerite:
Commenti
Posta un commento